Andiamo a parlare oggi del servizio cappa cucina Roma dove all’interno lavorano professionisti esperti che ci possono aiutare a scegliere questo elemento importante per la nostra cucina, la cui importanza a volte viene sottovalutata.
Ma in realtà parliamo in più di un elettrodomestico fondamentale per garantire il comfort all’interno di quell’ambiente specie in quelle situazioni in cui esaminiamo di un ambiente unico come un open space che ha il living collegato.
Non è un caso che è obbligatorio installare in tutte le cucine una cappa aspirante con canna fumaria che quindi riesce a espellere all’esterno vapori e fumi.

In alternativa al modello aspirante, nel caso in cui non sia possibile installare per motivi di spazio una canna fumaria classica, si potrebbe optare per una di quelle cappe a ricircolo che vengono dette anche filtranti e le quali invece di espellere all’esterno l’aria la purificano per via della presenza di filtri antiodore e antigrasso che la rimettono in circolo nell’ambiente.
Ricordiamo anche che la cappa da cucina si compone principalmente di tre elementi cioè il gruppo di aspirazione filtro antigrasso e la scocca.
Per quanto riguarda quest’ultima parliamo di una struttura esterna che può essere in acciaio o in un altro materiale che ha la funzione di contenere e proteggere l’impianto di filtraggio e il motore.
Invece per quanto riguarda il gruppo di aspirazione parliamo di primo quelli dove è presente un sistema per la conduzione dei fumi alla canna fumaria.
Infine per quanto riguarda il filtro antigrasso ci riferiamo a una lastra in metallo o fibra naturale.
Naturalmente una persona che deve scegliere la cappa da cucina potrebbe perdersi in questa descrizione: come sceglierla?
C’è da dire che le moderne cappe da cucina sono tutte molto silenziose e svolgono egregiamente il loro dovere.
In alcuni casi, quando si amano gli effetti particolarmente scenici, esistono delle cappe talmente originali da risultare decorative e un elemento di arredo vero e proprio che calamita l’attenzione e lo sguardo dei visitatori.
La cappa da cucina può essere, infatti, lasciata a vista e non è inserita all’interno di un mobile della cucina componibile.
Naturalmente bisogna capire dove è stato posizionato il piano cottura, perché questo fa la differenza rispetto al tipo di modello: se si tratta di un’isola che contiene i fornelli, allora la cappa sarà a isola, ancorata al soffitto nel punto della cucina predisposto.
Le dimensioni della cappa devono andare a coprire integralmente il piano cottura e quindi ne esistono di dimensioni diverse: si può superare i fornelli a seconda dell’effetto che si desidera ottenere, ma non bisogna mai scegliere una K più piccola.
L’installazione deve avvenire per opera di un tecnico specializzato che andrà a rilasciare, in seguito ad essa, una dichiarazione di conformità.
Esiste una normativa specifica che deve essere seguita. Per punto, perché la cappa è indispensabile a fornire un ricambio di aria pulita nel momento in cui vi è una combustione. Se siano dei dubbi basterà semplicemente chiedere ad un professionista specializzato che potrà guidare alla scelta della cappa migliore rispetto alle proprie esigenze.